Chi Siamo
VI CHIEDIAMO UN PO’ DI PAZIENA. STIAMO RIMODERNANDO IL SITO ED A BREVE DIAMO TUTTE LE NOTIZIE SULLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Arcalabria è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro con la sua sede operativa in Corso Marco Polo a Rende (CS,
Opera prevalentemente nel settore dell’assistenza alle persone con difficoltà fisiche e sensoriali, alle persone anziane, a tutti i bambini. Opera ed è fortemente motivata a portare avanti iniziative nei settori dell’agricoltura sostenibile, praticando le tecniche di coltivazione tradizionale e riportando alla luce antiche pratiche di trasformazione dei prodotti della terra. E’ costantemente impegnata nella ricerca e nel tramandare le antiche procedure di allevamento e trasformazione dei prodotti da esso derivati, rispettando il disciplinare orale tramandato da generazione in generazione.
Si attiva per effettuare corsi di acquisizione delle antiche tecniche di lavorazione, trasformazione, conservazione e consumo dei prodotti dell’agricoltura e della zootecnia.
Intende tramandare l’antica arte della trasformazione del latte a crudo per la produzione di formaggi tipici locali.
Per far tutto ciò, nel corso degli anni si è dedicata alla coltivazione della terra, all’allevamento di animali domestici e al loro accudimento. Ha elaborato progetti per la coltivazione assegnando lotti di terreno per orti sociali e dare la possibilità a persone bisognose o amanti della terra ad avere la possibilità e la soddisfazione di creare il proprio orto.
All’interno della pertinenza dell’associazione ci sono varie tipologie di coltivazioni: un grosso appezzamento di terreno ulivetato con oltre 300 piante di ulivo che da un precedente stato di totale abbandono, pian piano si sta cercando di renderlo produttivo;
Un ettaro di terreno utilizzabile per orti e coltivazioni anche sperimentali;
Area di pertinenza per accoglienza temporanea per persone senza fissa dimora, persone di passaggio che hanno esigenze di riposare, emergenza abitativa per singoli o famiglie che hanno perso casa o che hanno esigenze momentanee di sistemazione in attesa di una definitiva.
Accoglienza e condivisione di spazi con persone che vogliono fare esperienza nei vari settori di impegno dell’associaiozne;
Accoglienza di persone che vogliono dare un aiuto temporaneo nell’espletamento dei vari lavori che impegnano l’associazione ;
L’associazione è impegnata nella distribuzione degli aiuti alimentari tramite il BOC che consente di assistere mensilmente oltre 200 famiglie oltre a 30/40 soggetti saltuari che chiedono un pasto caldo o un piccolo aiuto alimentare.
Durante i periodi di festa, i volontari e le persone che intendono dare una mano nella preparazione di dolci tipici o di pasti tradizionali, vengono distribuiti a case famiglia, a indigenti o famiglie segnalate tramite il passaparola.
E’ spesso capitato che durante i periodi di festa, dedicati ai bambini, l’associazione si è impegnata nell’elaborare progetti per la distribuzione di giocattoli ai bambini bisognosi, uno tra i tanti da ricordare la distribuzione di giocattoli durante il periodo natalizio e della Befana presso la Casa Circondariale di Cosenza.
Arcaalabria si distingue anche e soprattutto nel settore della cultura e dell’arte.
Da cinque anni ha preso in adozione un borgo di montagna a rischio spopolamento che si chiama CASTELSILANO e ne sta facendo un museo all’aperto, andando a dipingere i muri e le porte delle case abbandonate. Subito dopo, il fenomeno si è allargato tanto da creare per le vie del paese un Museo itinerante all’aperto.
Ad oggi il Museo conta oltre 80 murales ed opere d’arte, i quali si aggiungono al grandioso percorso dei Murales raffiguranti la civiltà contadina dell’artista Internazionale Francesco Candido, nativo di Castelsilano ma oramai da anni vive ed opera aParigi. Francesco Candido è molto legato al suo paese natio e per questo ritorna spesso per elaborare sul posto opere che gli vengono ispirate dal contesto del posto in cui è nato. Francesco Candido fa parte di Arcalabria e nel 2022 si è fatto promotore di creare un partneriato tra Arcalabria e l’Associazione Art’nCo di Parigi, la quale annovera tra i suoi oltre 100 iscritti artisti di fama internazionale .
Gli artisti che si sono avvicendati nel dare il proprio contributo nel corso di questi anni sono stati moltissimi, tanti italiani ma tanti artisti internazionali venuti dal Perù, Giappone, Francia, Spagna, Argentina ecc. Tutti quanti hanno lasciato delle opere maestose e di grande pregio artistico.
Il progetto del Museo non ha un termine prefissato ma andrà avanti finche ci saranno artisti e muri disponibili ad accogliere nuove opere.
L’idea progettuale ha si, però, un fine ed è quello di far rivivere il borgo portando tantissimi turisti e visitatori che vogliono visitare ed apprezzare le bellezze di questo posto.
E’ previsto anche uno sviluppo dii turismo stanziale o residenziale, nonchè un vero e proprio trasferimento per persone che hanno voglia e interesse a cambiare vita, assaporando la possibilità di continuare a vivere in un posto dove la dieta mediterranea e la cucina tradizionale la fanno da padrona. Un posto dove la calma e la tranquillità fanno parte del quotidiano, dove in alcune stradine del borgo il silenzio diventa assordante!
Per far ciò Arcalabria ha inteso prendere in fitto alcune abitazioni del posto e renderle dignitosamente abitabili con l’essenziale.
Ciò al fine di dare la possibilità a chi vuole trasferirsi nel borgo di essere ospitato per alcuni giorni in modo da rendersi conto di ciò che offre il posto.
Tante idee progettuali e tante altre iniziative sono in progettazione, tutte mirate a rendere vivibile il posto, creando anche servizi che al momento sono inesistenti o carenti.
Si immagina un servizio di assistenza domiciliare per le persone anziane e/o con difficoltà fisiche e sensoriali;
Ad un ambulatorio medico e paramedico dove si offrono gli essenziali servizi di prevenzione e accertamenti clinici e diagnostici, dai simplici prelievi alla misurazione della pressione arteriosa o della saturazione .
Al servizio di transfert per e dal centro più vicino ( San Giovani in Fiore) per agevolare le persone a fare spesa, al servizio di lavanderia, alle variue terapie presso centri e ambulatori convenzionati, ecc.
Al servizio di accompagnamento dei giovani durante i fine settimana presso locali di divertimento o di movida. Ciò al fine di evitare la guida in stato di ebrezza o di probabili effetti collaterali.
Al servizio di teleassistenza e sorveglianza in casa degli anziani autosufficienti.
All’impiego degli anziani attivi nel renderli partecipi della vita quotidiana, impegnandoli nei servizi di accompagnamento dei bambini a scuola, nel raccontare e tramandare le fiabe o i fatti realmente accaduti e che fanno parte della tramandazione orale degli usi e costumi.
Non si tralascia, come del resto non si è tralasciato nel corso degli anni, di dedicare parte del nostro tempo alla Cultura. Ci siamo resi promotori del patrocinio di pubblicazioni e di presentazione di libri e raccolte. Ultimo ma non per importanza la presentazione del libro del nostro compaesano Giuseppe Peppino Fazio, emigrato in Canada e fortemente legato al borgo di Castelsilano. Fazio ha egregiamente descritto e sapientemente raccolto una serie di episodi che hanno caratterizzato la sua vita di emigrante durante un cinquantennio.
Si è concesso il patrocinio e la condivisione a tante pubblicazioni, in ultimo e non per ultimo all’imminente opera del nostro amico Graziano Marasco, conoscitore, esperto e attento storico e studioso, antropologo e etnologo e nessuno meglio di lui conosce la storia di Castelsilano.
E’ in programma l’organizzazione di una manifestazione strettamente legata alla riscoperta delle antiche parole e detti dialettali del posto. Ciò al fine di non far morire il dialetto casinise che fà parte dell’identità territoriale e caratteristica del posto.
Si intende riportare gli antichi detti casinisi sui muri del borgo, in modo da ampliare l’interesse e la curiosità dei visitatori durante le visite al Museo all’aperto .
Di tutto quanto sopra descritto si possono trovare raccolte fotografiche all’interno della Galleria che sapranno rendere più comprensibili i vari temi affrontati e non si disdegnano contributi e suggerimenti da parte di chi, insieme a noi, ha uno spirito costruttivo e tiene alla crescita demografica, culturale ed economica del borgo di Castelsilano.
Brevi cenni sulla nascita dell’Associazione
Lo scopo principale che ha spinto i suoi promotori oltre 20 anni fa ed alla sua legale costituzione (settembre 2012) è quello di creare una realtà ambientale e rurale che oramai si è quasi estinta e tramite essa dare supporto nelle attività quotidiane e di svago alle persone diversamente abili, agli immigrati, ai profughi, ai disagiati di qualsiasi natura.
In effetti l’avvicinarsi alle attività della terra e al mondo degli animali è cosa abbastanza rara se non per alcune specie (cani, gatti ecc.) che sono di facile gestione anche all’interno delle mura domestiche.
Abbiamo avviato la realizzazione di una Officina per l’esperienza ambientale del tipo assimilabile ad una fattoria didattica, fruibile da tutte le persone che ne hanno interesse, alle scolaresche e ai gruppi associativi, con particolare riferimento alle persone con difficoltà fisiche e sensoriali.
Grazie alla fattiva collaborazione che si è instaurata tra la nostra Associazione e l’Unione Italiana dei Ciechi e ipovedenti della provincia di Cosenza se oggi siamo in grado di poter dire di aver avviato con successo il nostro progetto. In brevissimo tempo, la sinergia tra le due parti ha consentito di raggiungere risultati neanche immaginabili e auspicabili.
Nel corso degli anni abbiamo realizzato moltissimi progetti di grande rilievo e di impatto sociale, culturale e assistenziale.
Per citare i più importanti vi rimandiamo alla descrizione di di sopra.
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- progetto “La terra, le mani, le idee” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per aver partecipato al Bando. Su 1091 progetti in tutta Italia, il nostro è arrivato al 70° posto. Realizzato con il partneriato del Comune di Mendicino, Istituto Statale Comprensivo di Mendicino, l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Cosenza. Realizzato grazie anche alla collaborazione con la C.R.I. di Cosenza la quale ha permesso la partecipazione al progetto di 4 profughi, ospiti del CAS di S. Maria Montalto Uffugo;
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- altra esperienza quella di dare aiuto alle famiglie bisognose con la fornitura di pasti e indumenti durante il periodo invernale;
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- abbiamo distribuito giocattoli ,durante il periodo natalizio, ai bambini disagiati delle case famiglia, presso il reparto di pediatria dell’ Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, presso la Casa Circondariale di Cosenza , a famiglie bisognose assistite dal Comune di Rende tramite il R.E.I.;
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- abbiamo avviato un progetto di gemellaggio e assistenza a distanza con l’Orfanotrofio Cuaed in Togo al fine di fornire loro beni di prima necessità.
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- altro progetto che prevediamo di avviare a breve è quello del recupero dei prodotti alimentari nel rispetto delle normative sullo spreco alimentare.
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- A seguito del rapporto di collaborazione con l’Associazione Prontotrauma con sede legale in Cotronei e sede operativa a Roma, partirà a breve, il progetto di apertura di un ambulatorio medico specialistico che darà assistenza in primo luogo ai pazienti con problematiche legate all’ortopedia e alla traumatologia ma anche alla somministrazione di terapie preventive e di benessere legate all’ozonoterapia .
- Stiamo avviando un progetto che riguarderà l’assistenza e il supporto a persone e famiglie che non hanno riferimenti nella fase preliminare della scoperta di patologie serie.